ABBIATEGRASSO – Ormai è come se Abbiategrasso e l’Abbiatense fossero l’enclave dell’alta pasticceria italiana.
I successi di Andrea Besuschio e della sua famiglia impegnata da oltre 160 anni (il figlio Giacomo è già una solidissima ancorché giovane realtà) fanno il paio, infatti, con quelli di un grande pasticcere cresciuto a Cassinetta ma vissuto per anni a Bià; parliamo ovviamente di Maurizio Santin, da anni volto noto di Gambero Rosso Channel (col suo programma ‘Dolcemente’), spesso su Radio Capital, consulente di alto livello di grandi pasticcerie italiane.
Da tempo collabora con Spinnato, un nome importante della grande tradizione dolciaria siciliana: dal 1860, a Palermo, l’Antico Caffè Spinnato di via Principe di Belmonte, continua ad essere uno dei luoghi di incontro ideale per trascorrere del tempo in compagnia, godendo di un’atmosfera rilassante e al tempo stesso conviviale.
Da aprile invece, quindi da pochissimo, Cloves Magazine ci informa che persino in Campania, nella notissima località di Pompei, si possono gustare i dolci firmati da Maurizio “Black” Santin, già due volte proclamato Pasticciere dell’Anno (1998 e 2008), volto noto della tv italiana grazie alla trasmissione “Dolcemente” in onda su Gambero Rosso Channel e per alcune apparizioni a “La prova del cuoco” su Rai Uno.
Maurizio ha infatti avviato una importante collaborazione con la Pasticceria De Vivo. Qui, oltre a essere a capo del team dei pasticcieri, si occuperà in modo particolare dell’innovazione e della pasticceria creativa, con il compito di sviluppare nuove creazioni. Su questo versante la collaborazione di Maurizio Santin con la pasticceria pompeiana ha trovato sicuramente terreno fertile, alla luce della continua ricerca della novità che da sempre ha caratterizzato l’attività di De Vivo.
Maurizio “Black” Santin, 53 anni, milanese doc (anche se oggi vive a Sondrio), è soprannominato “Il Cuoco Nero”, un po’ per la divisa che indossa, un po’ per il suo carattere molto scrupoloso tra i fornelli e un po’ anche per la sua grande passione in cucina che è sicuramente il cioccolato, alimento con il quale ha sempre “giocato”, dando libero sfogo alla sua innata creatività.
Non c’è che dire: è una grande soddisfazione anche per papà Ezio e mamma Renata. Del resto, tra i 20 e i 30 anni, Maurizio Santin era il pasticcere della tristellata Antica Osteria del Ponte, dove elaborò dolci rimasti nella leggenda, come il flan di cioccolato in salsa al cioccolato bianco.
Insomma, una (grande) storia che continua.
F.P.
