MILANO – Nella seduta del 25 luglio in VII Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione del Consiglio regionale lombardo è stata approvato all’unanimità l’unico punto all’ordine del giorno riguardante la Risoluzione alla proposta di regolamento UE sul nuovo Programma Europa Creativa, di cui il Presidente Curzio Trezzani (Lega) era il relatore.
La Risoluzione contiene alcuni inviti alla Giunta regionale tra cui, uno dei più importanti, il rendersi parte attiva affinché il Governo italiano valuti con la UE, in ragione delle peculiarità della regione Lombardia sia nel settore culturale che in quello dei media e per di più alla luce del processo di graduale acquisizione di maggiore autonomia attualmente in corso, anche deroghe per prevedere così la possibilità per le Regioni che vogliano e siano in grado di farlo di partecipare attivamente alla piattaforma europea per un coinvolgimento diretto. “Abbiamo voluto questa Risoluzione – spiega in una nota Trezzani – in modo che Regione Lombardia possa portare il proprio contributo ai regolamenti europei, perché investire nella Cultura è nell’interesse di tutti e così facendo inoltre vogliamo che alla Lombardia, che è una delle Regioni più avanzate in campo culturale e dei media, sia riconosciuta la giusta importanza e rilevanza a livello europeo. Infatti i dati parlano chiaro e ci dicono che la Lombardia è leader nell’industria culturale, con 24,1 miliardi di euro di valore aggiunto prodotto e 350 mila addetti nel settore, numeri – conclude Trezzani – che dimostrano che investendo in cultura si possono creare davvero tanti posti di lavoro”.
