Oggi, lunedì 9 ottobre 2017 è il 50° anniversario della morte di Ernesto “Che” Guevara, avvenuta mentre tentava di “esportare” la rivoluzione in America Latina: il Comandante è stato mito, riferimento e oggetto di culto per generazioni di giovani, simbolo di ribellione nonché icona pop. Il Che morì in Bolivia, dopo essere stato ministro dell’Industria a Cuba dopo la riuscita rivoluzione dell’1 gennaio 1959. Noi vorremmo ricordarlo con qualcosa che nessuno ricorda: un volantino realizzato a Milano dal Fronte della Gioventù nel 1987, nel ventennale della sua uccisione. Lo ‘corrediamo’ con le parole di un’allora militante dell’Fdg, Marco De Rosa.
“Credo non sia superfluo ogni tanto ricordare a tutti noi che, trenta e più anni fa, le strade di questo Paese sono state percorse da una generazione di ragazzi generosi, che fregandosene delle etichette e degli anatemi scelsero di spendere le proprie intelligenze nel tentativo di immaginare nuove sintesi rivoluzionarie, al di là della destra e della sinistra.
Con un bel po’ di ingenuità, velleitarismo (che traspare anche dal volantino) e una sostanziale inadeguatezza di fondo, certo, ma pure con tenacia, sincerità e stile.
E il fatto che quell’esperienza abbia alla fine partorito parabole personali spesso discutibili ed esiti politici generalmente indecorosi, non significa che non sia valsa comunque la pena di averci provato”.