Rappresenta un pezzo della storia di Boffalora sopra Ticino. E, ancora oggi, a 70 anni dalla nascita, il G.C. Boffalorese rappresenta ancora un punto di riferimento. G.C. sta per gruppo giovanile, perché nel 1954 nacque proprio con l’intento di riunire i ragazzi del paese. E ancora oggi mantiene intatto questo obiettivo tra le mille difficoltà che impongono spesso di trasferirsi in altri paesi per giocare. “Dopo 70 anni siamo ancora giovani – ha commentato il presidente Massimiliano Schrievers – Ma, soprattutto, siamo ancora in grado di orientare gli sforzi versi i nostri ragazzi. Giovani che vanno dai 5 anni ai ragazzi che militano nella prima squadra che, nella scorsa stagione, ha colto il meritato successo accedendo al campionato di prima categoria”.
Sono circa duecento i componenti del G.C. Boffalorese, atleti, allenatori, il consiglio direttivo, il presidente, i volontari, collaboratori e sponsor. “Oltre ad essersi rafforzato il legame tra la società e il territorio – continua il presidente – è aumentato il numero dei ragazzi che provengono dalle città e dai paesi limitrofi. E’ per questo che abbiamo istituito un servizio di pulmino che, con varie linee di trasporto, garantisce la copertura pressoché capillare del territorio limitrofo”. Una squadra d’altri tempi che conta sul supporto del Comune, dell’oratorio e dei genitori. Ma che riesce a fornire servizi innovativi come quello di una psicologa per le famiglie e corsi di aggiornamento per i collaboratori. E così sabato 5 ottobre si festeggia in oratorio in via privata Donatori di Sangue. Dalle 15 con animazioni e giochi per i giovani, alle 17 con la partita delle vecchie glorie della Boffalorese e le vecchie glorie delle squadre vicine, alle 19 con il saluto del presidente, le premiazioni delle autorità e la
celebrazione della vittoria della prima categoria ottenuta nella stagione 2023/24 per concludere la serata in
musica.
