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A Milano, stasera, la coraggiosa ‘rilettura’ di Bettino Craxi da parte di Fratelli d’Italia

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MILANO – E’ indubbiamente coraggiosa la ‘rilettura’ che Fratelli d’Italia intende fare della figura di Bettino Craxi, su iniziativa del giovane deputato milanese Marco Osnato.

Il quale, assieme a Stefano Maullu, Tommaso Foti, Loris Zaffra, Alessandro Colucci e Alfredo Mantica (ex sottosegretario agli Esteri), darà spazio ai tanti punti di contiguità fra la parabola politica di Craxi e alcune tra le principali battaglie che hanno connotato la storia della destra italiana, sin dai tempi del Movimento Sociale: elezione diretta del premier, grande riforma istituzionale, politica estera centrata sull’assetto mediterraneo e sganciata dai diktat di Stati Uniti e Nato

Un momento di riflessione e dibattito tutt’altro che scontato, perché la “riscoperta” delle idee di Bettino Craxi da destra è operazione politicamente e idealmente inedita. Mentre a sinistra si litiga sull’opportunità di approfondire la figura di Craxi, a vent’anni dalla sua morte, ci ha già pensato Giorgia Meloni a inquadrare un’idea ben precisa sulla posizione di Fratelli d’Italia: “Il sistema politico italiano durante la prima repubblica ha toccato livelli di corruzione sistematica che Craxi ha avuto il coraggio di ammettere – è stato il commento di Giorgia Meloni -. Non giustifico quel modello ma certamente all’epoca si usarono 2 pesi e 2 misure. Furono colpiti pezzi di sistema e scagionati altri a fini politici. Il Msi fu l’unico partito ad essere immune al sistema delle tangenti che finanziarono il Psi di Craxi quanto il Pci e la Dc.

 

A Craxi non perdonarono la condanna del Comunismo avvenuta a sinistra in tempi non sospetti”. Ma nella destra italiana, oggi, viene sottolineata soprattutto la visione di Italia sovrana che caratterizzava il pensiero craxiano: “Di lui – ha detto la Meloni – voglio ricordare la visione strategica che rese l’Italia protagonista nel Mediterraneo consentendoci di ritagliarci un ruolo non secondario. A confronto del governicchio attuale il Craxi di Sigonella era un gigante”. E proprio quella visione sarà al centro del dibattito di oggi, venerdì 21 febbraio a Milano, alle 18:30, presso Palazzo delle Stelline in corso Magenta 61, per un evento promosso da Marco Osnato e Stefano Maullu, rispettivamente Deputato e Membro dell’Esecutivo Nazionale di Fratelli d’Italia. “E’ doveroso farlo – sono le parole dei due esponenti del partito di Giorgia Meloni – perché nel suo percorso ideale e politico e nella sua visione dell’Italia in Europa e nel Mondo è stato un vero Patriota che ha messo sempre l’interesse nazionale prima di ogni cosa, prima anche degli interessi di una certa sinistra che Craxi ha avuto il coraggio di superare proprio per l’amore verso questa la Patria.

Bettino Craxi trent’anni fa anticipava i problemi dell’Europa, immigrazione su tutti, con una lucidità disarmante, senza alcuna paura di poteri che forse già allora si immaginavano un’Italia supina di fronte alle grandi lobby finanziarie. Tutti validi motivi per rimettere al centro questo pensiero di Craxi su patria e identità. Le polemiche le lasciamo ad altri e il giudizio alla storia, la sua visione e il suo amore per l’Italia sono un patrimonio, da riscoprire e valorizzare”.

 

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