Milano, sequestro di 64 milioni per fatture inesistenti

Operazione della GDF

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I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Milano, nei confronti di un imprenditore milanese indagato per utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione di crediti d’imposta falsi per oltre 47 milioni di euro.

L’imprenditore meneghino è emerso all’esito di precedenti indagini in materia somministrazione illecita di manodopera, coordinate da questo Ufficio e condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, nei confronti di una società attiva nel settore del trasporto e movimentazione merci, che nel mese di aprile 2024 hanno portato all’esecuzione di un sequestro preventivo nei confronti della società per oltre 64 milioni di euro.

Gli ulteriori approfondimenti economico finanziari condotti dalle Fiamme Gialle nei confronti dell’imprenditore hanno consentito di disvelare una complessa frode fiscale derivante dall’emissione e dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, adoperate per dissimulare un articolato sistema di somministrazione di forza lavoro posto in essere in violazione delle specifiche norme di settore, nonché l’indebita compensazione di crediti d’imposta falsi per oltre 45 milioni di euro

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