Delitto Garlasco, mamma di Chiara: disgustati da illazioni

'Vergognoso e squallido'

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“E’ vergognoso quello che sta succedendo, quello che stanno dicendo nei vari programmi televisivi, sui social, sui giornali. E’ vergognoso e squallido, non si può continuare a fare illazioni su mia figlia che non c’è più e non può difendersi. Siamo disgustati”.

Lo afferma Rita Preda, mamma di Chiara Poggi uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007, davanti alle numerose telecamere accorse in via Pascoli. A quasi 18 anni dal delitto e dopo la condanna in via definitiva dell’allora fidanzato Alberto Stasi, la Procura di Pavia ha aperto un’indagine su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, con l’accusa di omicidio in concorso e da settimane le illazioni, anche sulla vittima, si ripetono. “Questa è la cosa più vergognosa” dicono quasi all’unisono i genitori della ventiseienne. “Spero che la smettano perché non ne possiamo più. Chiara era una ragazza pulita, non aveva segreti, non aveva amanti e non aveva due telefoni” dicono i genitori.

“E’ grave che si fanno insinuazioni su una ragazza che non si può difendere. E’ arrivato il momento di dire basta: non tollereremo più che si infanghi la memoria di nostra figlia” conclude la madre di Chiara Poggi.

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