Il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha incontrato oggi il direttore generale di Ats Città Metropolitana, Walter Bergamaschi, il direttore del Parco Ticino, Claudio De Paola, e il sub commissario per arrestare la diffusione della Peste suina africana, Mario Chiari, per un approfondimento sulle problematiche relative all’attuazione delle misure di controllo della peste suina africana, con particolare riferimento all’area del Parco del Ticino.
Nell’occasione – informa la prefettura in una nota – si è constatato l’assiduo impegno profuso dall’Ente Parco, volto a contenere la diffusione del contagio tramite una continua e intensa attività di monitoraggio del territorio. Ai fini di un più efficace contenimento dell’espansione virale, si è convenuto che tali attività vengano intensificate nei prossimi mesi a cura degli operatori del parco, in collaborazione con la polizia provinciale, anche con un maggior impiego dei cani molecolari. L’Ats Città Metropolitana ha assicurato ogni supporto utile al riguardo, favorendo intese per possibili iniziative da assumere volte a debellare ogni forma di contagio.
Parallelamente, è stata evidenziata l’opportunità di un’adeguata informazione rivolta agli utenti del Parco del Ticino, in modo da evitare che escursionisti e gitanti siano essi stessi portatori involontari del virus.