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Tavolo regionale per la crisi idrica: “Ritardiamo l’avvio della stagione irrigua”

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L’obiettivo è quello di invasare i laghi che stanno attraversando una fase di siccità senza precedenti

MILANO – Al Tavolo regionale per la crisi idrica, hanno partecipato il Presidente Attilio Fontana e gli Assessori della nuova Giunta Massimo Sertori (Enti Locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica), Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste) e Giorgio Maione (Ambiente e Clima), che hanno manifestato la volontà di affrontare il problema della carenza idrica non solo con misure immediate mirate a salvaguardare l’uso irriguo delle acque ma anche con interventi strutturali di medio-lungo termine per rendere più efficiente la fitta rete di canali, che da oltre un secolo caratterizza il sistema irriguo della pianura lombarda.
Gli Assessori hanno delineato le prospettive di una politica di supporto alle aziende e ai Consorzi sia rispetto all’innovazione tecnologica dei sistemi irrigui dove possibile e opportuna, sia nella programmazione e finanziamento di interventi infrastrutturali mirati a ridurre le perdite dei canali ed a efficientare la distribuzione dell’acqua.

In particolare è stato concordato con le Associazioni di categoria il posticipo delle semine e dell’avvio della stagione irrigua ad aprile inoltrato salvo che le piogge, che nella seconda metà del mese dovrebbero rientrare nella norma, consentano decisioni diverse. Per il Lago Maggiore è stata accolta con favore la proposta avanzata dal Consorzio del Ticino di anticipare la riduzione del DMV/DE del fiume da giugno in aprile. ANBI Lombardia e tutti i Consorzi associati hanno condiviso e dato piena disponibilità a mettere in atto le misure proposte, declinandole in base alla peculiarità dei vari territori.

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