MAGENTA Oltre 19 milioni di euro sono stati sequestrati ai 9 indagati per il crac della Stf spa, società di Magenta, comune dell’hinterland milanese, specializzata nel settore termotecnico e nella produzione di caldaie dichiarata fallita nel maggio 2018 per un debito di circa 200 milioni di euro. Il provvedimento, disposto dal Tribunale del Riesame di Milano su richiesta del pm Luizi Luzi, è stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza di Milano.
L’inchiesta milanese, avviata dopo il fallimento della “storica” azienda magentina che fino al 2018 dava lavoro a circa un centinaio di dipendenti, ha portato gli investigatori delle Fiamme Gialle a scoprire un sistema di distrazioni di denaro dalle casse aziendali che il management della società avrebbe effettuato a partire dal 2008. Soldi distratti che, secondo la ricostruzione degli inquirenti milanesi, nel 2014 sarebbero anche stati utilizzati per l’acquisto di un’estesa porzione di un palazzo signorile settecentesco sito di Noto già sequestrato a gennaio scorso.