LOMBARDIA – “Una proposta lungimirante e una solida base di partenza per definire meglio le procedure e le azioni finalizzate a valorizzare, recuperare e utilizzare le miniere dismesse”, ha sottolineato il consigliere regionale della Lega Silvia Scurati, intervenuta in Aula per esprimere il voto favorevole del Gruppo di appartenenza. Il documento attua la Legge regionale 28/2009 e tiene conto degli spunti emersi nel corso delle audizioni in Commissione Ambiente.
A seguito di un’indagine sui siti lombardi, si prevede l’istituzione di Parchi Geominerali, in cui sarà possibile raccogliere, catalogare e conservare la documentazione tecnica e amministrativa relativa alle attività minerarie. Il Programma, inoltre, individua gli Ambiti territoriali di interesse minerario, esamina i nove complessi minori già recuperati, definisce i criteri di riconoscimento, codifica i procedimenti a tutela dell’habitat dei chirotteri e stabilisce risorse e modalità di monitoraggio.
“Uno strumento che la Regione sostiene in quanto parte integrante della propria storia, cultura, identità”, ribadisce Scurati, “un patrimonio – conclude – da visitare anche per rilanciare l’economia della montagna, messa a dura prova da questo periodo di pandemia, arricchendola di elementi da conoscere, apprezzare e renderla più fruibile, quindi, dal punto di vista turistico e come polo attrattivo anche per i nostri ragazzi attraverso le gite scolastiche”.