Tutti noi ‘amanti’ della palla a spicchi sappiamo di essere ‘minoranza qualificata’. Nella patria del calcio, chi segue la pallacanestro con amore viscerale sa di cullare ‘un’altra idea dello sport’. Ma del resto sappiamo, abbeverandoci alla fonte di un grande coach passato anche da Magenta, Andrea Trinchieri, che ‘quando sei all’inferno puoi soltanto camminare’. Churchillianamente, ci godiamo lo sport più bello e intrigante del mondo (dove la mente conta assai più del corpo) celebrando i primi 50 anni della presenza del basket a Magenta. E’ una storia straordinaria che continua, grazie a una bellissima società che si è unita al Baskettiamo Vittuone. A Magenta il basket ha cresciuto giocatori, allenatori (Roberto Riccardi è arrivato ad allenare le Nazionali femminili Under), dirigenti, appassionati. E tutto grazie alla passione di un forever young, Ezio Romolo, che nel 1969 era poco più d’un ragazzino, e che oggi festeggia il mezzo secolo del basket magentino sorseggiando un Mojito sulla terrazza adiacente al Malecon de L’Avana, dove siamo stati a trovarlo (è uno dei posti più belli del mondo). Di seguito, riportiamo il bellissimo post celebrativo apparso sulla pagina Facebook della società magentina. Almeno altri 150 di questi giorni, pallacanestro di Magenta!
F.P.
16 dicembre 1969 , insomma oggi 50 anni fa , era di martedì e succede una cosa che ha poi inciso nel corso di molte delle vite di chi frequenta, lavora , vive di basket in questa società ma anche in molte della zona.
Ezio Romolo , con un manipolo di coraggiosi, dava il via all’attività della Pallacanestro Magenta .
Come possiamo celebrare questa ricorrenza?
Il modo migliore è far parlare Ezio che ora vive dall’altra parte del mondo ,a Cuba ed è in tutt’altre faccende affacendato, ma è felice di ricordare quel periodo.
” Quell’anno, il ’69 si parti con un solo gruppo , allievi CSI , e ricordo con piacere ancora qualche atleta : Sergio Fuse’, Mario Barenghi, Massimo Tassotti …. E con una formazione di Prima Divisione con giocatori di Milano portati dall’indimenticato ingegnere Guarnieri , un altro dei pionieri ,all’epoca , del basket nella nostra zona poi per anni protagonista a Boffalora con squadre interessanti . Il basket piaceva a me lo volevo giocare e lo volevo insegnare , volevo trasmettere la mia passione per il gioco e in questo modo coniugavo entrambe le possibilità”
E poi Ezio?
” Andammo avanti per 2 anni ,in pochi e coraggiosi , prima di riuscire a sfondare a Magenta nel cuore dei ragazzi . Nel settembre 1971 partirono le prime vere leve e contestualmente ci fu’ la prima vera affiliazione alla Federazione Pallacanestro .
Palestra di Casa Giacobbe, Palestra delle Scuole Nord e quella delle Medie Baracca sempre piene e io allenavo per ore intere, le annate coinvolte 1960 e il 1961 , moltissimi i gruppi che si composero tanto che riuscii ad organizzare campionati interni prima di arrivare all’attività federale.”
Cosa hai lasciato?
“Come non ricordare che da quei gruppi uscirono giocatori importanti ,poi diventati allenatori conosciuti e capaci di perpetuare -mi fa piacere pensare sia stato e sia anche ora così – un messaggio e una passione che io ho passato loro : Marco Berri,Alberto Morandi ,Roberto Riccardi e più avanti negli anni Alessandro Vasori , per arrivare anche a Simone Bagatti , che ha fatto il mio assistente nei suoi primi anni di attività.”
Grazie Ezio …..per ora .
E ci fa piacere segnalare che molti di quei “ragazzi” sono ora i nostri Coaches….e molti di quei ragazzi/e non citati, perché ci vorrebbero giorni , portano i loro figli e le loro figlie a giocare con noi .
Grazie Ezio!