Ultras, parenti di cosche ndrangheta organizzatori dei concerti di Fedez

Le indagini della Procura

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Un intreccio di ultras, familiari di uomini e donne arrestati per ‘ndrangheta e imprenditori dietro i concerti calabresi di Fedez. รˆ quanto emerge dagli atti che la Procura di Milano ha depositato nel fascicolo della maxi inchiesta ‘Doppia Curva’ sui traffici illeciti del tifo organizzato dentro e fuori lo stadio Meazza di San Siro.

Risulta che Islam Hagag, fedelissimo del capo della Curva Sud del Milan, Luca Lucci, piรน volte intercettato al telefono con Fedez (non indagato e non coinvolto nell’indagine), avesse numerosi contatti con imprenditori musicali o gestori di locali di origine calabrese. Tanto che il suo nome comparirebbe sul sito TicketOne come “organizzatore del concerto di Fedez” al ‘Calura’ di Roccella Jonica il 6 agosto di quest’anno e di “tutti gli altri eventi previsti in quel locale nel mese di agosto”. Sarebbe grazie alla “intraprendenza” di Hagag che esponenti della Curva rossonera “connessi alla ndrangheta”, scrivono i pm Paolo Storari e Sara Ombra, avrebbero avviato “preliminari accordi” per la gestione dei concerti di piรน artisti, tra cui il 34enne, “sia sul territorio nazionale (ed in particolare in Calabria)” che a livello “internazionale”. Nelle carte si fanno i nomi di vari imprenditori del settore collegati al mondo ultras e in particolare quello di Giovanni Galluzzo, 30enne di Rho. Incensurato e non indagato รจ il figlio di Laura Procopio, arrestata dalla squadra mobile di Milano nel novembre 2022 in un’inchiesta della Dda per traffico di droga e agevolazione mafiosa, e cugina di Antonio Procopio, ritenuto dagli inquirenti esponente della locale ndranghetista nel Comune alle porte di Milano.

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