Hanno fatto molto ‘rumore’ le ultime dichiarazioni dell’ex sindaco Marco Invernizzi che abbandonando il Consiglio comunale non ha mancato di fare alcune considerazioni sull’attività culturale in città. L’Università del Magentino si è sentita tirata in ballo, da qui la risposta che pubblichiamo integralmente:
il Consiglio Direttivo dell’Università del Magentino precisa:
– l’Università del Magentino è stata fondata con atto pubblico, regolarmente registrato, in data 18
gennaio 2010, da 19 cittadini di Magenta e non, sottoscrittori a titolo meramente personale;
– il dott. Luca Del Gobbo non risulta essere tra i Soci fondatori;
– lo scopo statutario è “educare, formare, informare, fare prevenzione nell’ottica di un’educazione
permanente, ricorrente e rinnovata, promuovere la ricerca, aprirsi al sociale e al territorio,
svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno
rispetto della libertà e dignità degli associati”;
– dall’atto della sua costituzione, l’attività dell’Università del Magentino gode del patrocinio delle
Amministrazioni Comunali, succedutesi;
– l’Associazione non ha mai ricevuto alcun contributo economico diretto da parte delle medesime
Amministrazioni, anzi, l’Associazione ha svolto ruolo di capofila, redigendo il progetto per
“Teatrando”, (destinato alla scuole superiori di Magenta, ASST–Dipartimento di salute mentale,
M.U.R.I. e sostenuto dall’Amministrazione Comunale), al fine di far ottenere contributi, negli
ultimi 4 anni, da parte della Fondazione Ticino Olona
– l’attività dell’Università del Magentino si regge grazie alle quote associative e alle iscrizioni ai corsi;
– i docenti e il personale amministrativo sono volontari e prestano la loro collaborazione senza
ricevere alcun compenso.
Siamo amaramente sorpresi che il dott. Invernizzi, attraverso le sue affermazioni, dimostri di non aver preso conoscenza e coscienza, nei cinque anni del suo mandato, della nostra attività culturale e di quella del ricco mondo associativo di Magenta.
Università del Magentino
il Consiglio Direttivo