MAGENTA – Il copione è sempre lo stesso. Ogni qualvolta Casa Pound Italia chiede uno spazio per un banchetto per un’iniziativa politica, immancabilmente, ecco arrivare i ‘compagni democratici’ della sinistra radicale per un’azione di protesta. E’ stato così anche stamani a Magenta, dove CPI il partito della destra sociale guidato da Simone Di Stefano e che ha candidata in Regione Lombardia Angela Rosa alla presidenza, era in piazza Liberazione per una normale attività di propaganda elettorale. C’erano anche Fratelli d’Italia – non è mancato qualche scambio di vedute con le ‘tartarughe’ e alcuni rumors vorrebbero anche qualcosa di più per alcuni militanti attualmente in FDI – e Forza Italia. Ma prima ancora che il gruppetto di CPI potesse montare il piccolo gazebo, con bandiere e tavolini, i compagni di ‘Potere al Popolo’ hanno organizzato il solito ‘comitato d’accoglienza’.
“Ci hanno accolto come sempre – spiega Lucio Ruggeri castanese e referente locale delle tartarughe frecciate – con ‘Bella Ciao’ e amenità varie. Non sono mancate le provocazioni, anche qualche insulto, pur non avendo titolo per essere in piazza questa mattina tanto che la Polizia Locale ha chiesto loro le generalità. Ma come è costume di CPI noi non abbiamo reagito. Solo ci è dispiaciuto molto che il loro mettersi in mezzo ha allontanato le persone. Anche chi voleva avvicinarsi al nostro banchetto evidentemente è stato infastidito da questa situazione”.
CPI va avanti per la sua strada. Casa, Lavoro, Stato Sociale, lo slogan ‘Prima gli Italiani’, il mutuo sociale, il reddito nazionale di natalità che consiste in 500 euro al mese per 16 anni ad ogni bambino italiano, nato da un genitore a sua volta italiano. Una misura concreta che cercare di arginare il fenomeno della denatalità che nel nostro Paese sta raggiungendo livelli sempre più preoccupanti come evidenziano anche le recenti statistiche. Intanto, CPI sarà domani pomeriggio a Canegrate nell’Alto Milanese. Qui, alle 17, presso il Polo Culturale sarà presente Angela De Rosa, insieme, ai candidati locali l’avvocato Gabriele Leccisi al Senato e Stefano Casari per la Camera.
F.V.
