Facce da funerale… la multa. Le freddure del Duca di Saronno

CERANO NO – Quando ho saputo della multa al carro funebre a Cameri (NO) , cittadina alle porte di Novara e sulla strada del lago ho pensato a una eccessiva fretta del conducente… Ma ho pensato anche a una birra di troppo delle agenzie di stampa…

Non capivo come si può multare un carro funebre che va a passo d’uomo..
Ricordo ancora da bambino !!! Quando il necroforo alticcio mise il turbo e noi tutti a correre dietro come in un film comico…
Avendo fatto pure il settore funebre nella mia movimentata vita ho visto molte cose e non resto sbalordito alla notizia…
La gente non ha più pazienza e siamo tutti alla ricerca del nostro spazio vitale…

A Cerano durante la  Santa messa in piazza Castello un residente bestemmiò ad alta voce perché non riusciva ad uscire dal suo cancello…
Forse bastava chiedere e magari il sacrista poteva vedere di fare un passo in più…

Io posso dire di essere stato uno dei pochi a prendere la multa davanti a casa…
Era il palio di Cerano del 2017 e avevo fatto mettere la macchina nuova davanti a casa mia.
Il mio buon operatore Donato capì al volo e la piazzò davanti al cancello….
Apriti o cielo mia madre ancora in forma chiamò mia sorella che contattò subito i vigili poi la telefonata… perché c è una macchina da spostare…
Corsi a casa e vidi la mia macchina che andava via …scene da Fantozzi e la faccia di vigili a cui ho spiegato il fatto che erano lì per scoppiare a ridere…

Quando si chiama per uscita gli agenti non possono fare finta di nulla ma devono fare un verbale…
In questo funerale nella città dove è sepolto il Presidente Emerito della Repubblica il Barone Oscar Luigi Scalfaro all’ultimo saluto c’era pure la banda musicale e tanta gente…
Dopo le risate e ricordi di film dove abbiamo scherzato con morte ed esequie funebri…ho visto di colpo il giorno dell’ultimo saluto a mia mamma Pinuccia..
In piena pandemia era già tanto se si poteva fare la messa in chiesa …
Non c’era tanta gente vuoi per il contagio che faceva terrore vuoi per il tempo da apocalisse che salutava una persona buona …
Avrei voluto organizzare il momento più importante del Pianeta ma non si poteva fare nulla ..
Per questo non voglio dare giudizi perché il saluto al defunto è personale ma forse sta diventando abitudine.
Ricordo prima a Cerano il corteo da casa fino alla chiesa poi finita la Santa messa un lungo ricordo fino al cimitero …poi il semaforo dove c’era il vigile pronto a bloccare le macchine e salutare il morto nel suo ultimo viaggio…
Certo davanti a una persona che gli occhi non gli riaprirà mai più forse tutti i protagonisti potevano chiuderne uno……non sarebbe stata una brutta cosa…

Massimo Moletti