Domenica 18 Dicembre a Cerano è tornato il Presepe Vivente. Un appuntamento bloccato per i brutti anni di pandemia e che è finalmente ritornato.
CERANO NO – Ha riempito la bella e nuova piazza Crespi con un grande numero di attrattive e persone. Finalmente l’avvenimento si è svolto nel pomeriggio con temperature umane e con braceri che mettevano aria calda nel grande lavoro fatto dagli organizzatori…
Ricordo ancora i primi presepi viventi con inizio anni’80 dove il palcoscenico era tutto il paese e i cavalli davano lustro con centurioni ad un avvenimento primo nella zona e in Italia. Poi con gli anni la manifestazione si svolse a rotazione in uno dei quattro cantoni del paese: (Mulino ,Castello,Troggia ,Canton Nuovo) …
Una cosa che ricordo è il gran freddo e la gioia di mia madre che amava queste manifestazioni… Ricordo ancora bambino in uno dei primi eventi dove mi portò per mano vestito da Pastorello e quell’anno che arrivammo tardi…e restammo vicino al San Giuseppe…
Con me c’era un altro bambino di poco più giovane appena un anno eravamo i ritardatari …Poi il passare del corteo e noi felici ad aggregarci per andare in chiesa alla fine della bella esperienza…
Quest’ anno il Presepe Vivente ha avuto come palcoscenico la nuova Piazza Crespi e una immersione nella Natività in ore pomeridiane con degustazione di salame, polenta , mele cotte e con vin brulè…
Una pacchia per la mia pancia e palato ma un grande tuffo del passato vedere gente che era Pastorello come me portare il figlio vestito e nel coro di bambini che hanno intonato canti di Natale…
Il tempo passa ma le atmosfere che solo un paese sa dare non si possono comprare in nessun outlet o ipermercato come ritrovare il mio compagno “Pastorello smarrito” come Sindaco …finalmente non nel gelo assurdo del passato …restano i ricordi ma la nuova versione in piazza e di pomeriggio è più lunga e godibile e accompagnata da un’ottima polenta. Complimenti !
