BRUXELLES /BUSTO ARSIZIO – «Centrodestra unito anche in Europa per difendere gli interessi dell’Italia contro la direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici, approvata oggi nella commissione Industria ed Energia del Parlamento europeo anche grazie ai voti di Pd e Verdi che, con il sostegno dei Cinque Stelle, hanno detto sì all’euro-patrimoniale mascherata sulla casa, una misura che rischia di impoverire le famiglie e di mettere in crisi il settore dell’edilizia.
Solo la Lega-gruppo ID, insieme ai Conservatori e a Forza Italia, che si è dissociata dalle indicazioni di voto dei Popolari, si sono espressi contro la direttiva, dando un grande segnale di compattezza politica per difendere gli interessi e il portafogli degli italiani e dei lombardi, già colpiti duramente dalla pandemia, dal caro energia e dall’inflazione.
Questo voto rappresenta un vero e proprio schiaffo anche alla nostra provincia di Varese, che si è mobilitata con forza fin da subito per segnalare le criticità di una normativa devastante, con obblighi e tempistiche inattuabili.
Ora siamo pronti ad alzare le barricate in plenaria, dove porteremo nuovamente le preoccupazioni delle categorie interessate dalla direttiva e finora ignorate da Bruxelles, chiedendo innanzitutto uno slittamento delle scadenze e incentivi al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici in sostituzione degli obblighi attualmente previsti».
Così l’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri (Lega), membro della Commissione Industria ed Energia del Parlamento europeo, relatrice di minoranza della direttiva sull’efficienza energetica degli edifici per il gruppo Identità e Democrazia.
