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Nuove mail rilanciano il caso Epstein “Trump sapeva delle ragazze”

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di Stefano Vaccara

ROMA (ITALPRESS) – Nuove email rese pubbliche oggi dai democratici della Commissione per la Supervisione della Camera rilanciano il caso Jeffrey Epstein e i suoi presunti legami con Donald Trump. Secondo quanto riportato dal New York Times, in alcuni messaggi del 2011 e del 2019 il finanziere condannato per traffico sessuale di minori, morto in carcere nel 2019, avrebbe scritto che l’allora uomo d’affari “aveva passato ore nella mia casa con una delle vittime” e che “sapeva delle ragazze”. Trump ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento o conoscenza delle attività criminali di Epstein, definendolo “un uomo ripugnante” e sostenendo di aver interrotto ogni rapporto con lui nei primi anni 2000. Tuttavia, i democratici del Congresso affermano che le email sollevano “nuove domande sulla natura del loro rapporto” e sull’atteggiamento della Casa Bianca nel gestire i cosiddetti “Epstein files”, promessi ma mai interamente divulgati. Le tre comunicazioni rese pubbliche oggi risalgono a dopo il patteggiamento di Epstein in Florida del 2008, quando aveva evitato accuse federali in cambio di una breve detenzione e della registrazione come molestatore sessuale.

In un messaggio a Ghislaine Maxwell, la sua ex collaboratrice oggi in carcere, Epstein scriveva: “Voglio che tu capisca che il cane che non ha abbaiato è Trump. Una delle ragazze ha passato ore a casa con lui, ma non è mai stata menzionata”. In un’altra email del 2019 indirizzata all’autore Michael Wolff, Epstein aggiungeva: “Certo che sapeva delle ragazze, aveva chiesto a Ghislaine di fermarsi”. Secondo il Times, il comitato parlamentare ha ottenuto migliaia di pagine di documenti dall’eredità di Epstein, di cui solo una parte è stata resa pubblica. I nomi delle presunte vittime sono stati oscurati. I democratici sostengono che la Casa Bianca abbia ostacolato la piena pubblicazione dei file e intendono portare la questione in aula nei prossimi giorni. L’ex presidente ha bollato le accuse come “una nuova montatura”, ribadendo di non aver “mai commesso nulla di illecito”. Trump ed Epstein si frequentavano negli anni Novanta tra New York e Palm Beach, ma il loro rapporto si sarebbe interrotto nel 2004. Le email, se confermate nella loro autenticità, promettono di riaccendere il dibattito politico e giudiziario attorno a uno dei capitoli più controversi della vita pubblica americana.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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