La Polizia locale di Milano ha fermato e denunciato cinque uomini indagati in concorso per esercizio di gioco d’azzardo, nel corso di due diversi interventi in cui sono stati sequestrati complessivamente 715 euro. In via Dante, in pieno centro, cercavano di truffare i passanti.
Prosegue da mesi l’operazione della Polizia locale di contrasto al gioco d’azzardo noto come come quello delle tre tavolette, una pratica illegale messa in atto da vere e proprie squadre di truffatori, per lo più di nazionalità rumena, attive nelle aree ad alta affluenza turistica del centro città. Negli ultimi due mesi sono state denunciate 35 persone per esercizio di gioco d’azzardo e truffa e contestualmente sequestri 3.170 euro, oltre che del materiale utilizzato per commettere il reato: tavolette, palline, banconote esca e altri strumenti utili alla messinscena.
Ogni gruppo è composto mediamente da 6 o 7 persone, ciascuna con un ruolo ben definito: c’è chi maneggia il gioco, chi finge di essere un finto vincitore per attrarre curiosi, e chi controlla che tutto si svolga senza intoppi, cercando di eludere l’intervento delle forze dell’ordine. Il fine è sempre lo stesso: ingannare i passanti e indurli a scommettere denaro con la falsa illusione di una facile vincita. L’attività investigativa e operativa condotta dagli agenti in borghese si è concentrata su interventi mirati, discreti e capillari, che hanno permesso di monitorare, documentare e infine bloccare numerosi di questi gruppi.